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12/05/2023 | 4:00 PM

Jólabókaflóð: la marea di libri di Natale

A man sits on a beanie reading a book next to the fireplace which is decorated in festive decorations (stockings, presents, fairy lights). The fire is lit and the flames are moving as part of the graphic

Paese di topi di biblioteca, l'Islanda stampa più libri pro capite di qualsiasi altro Paese al mondo e oltre il 50% degli islandesi legge più di otto libri all'anno. Non sorprende quindi che una delle tradizioni natalizie più amate dagli islandesi sia quella della lettura. Jólabókaflóð – che può essere tradotto come "marea di libri di Natale" – è una celebrazione letteraria natalizia che inizia con la stampa di un catalogo a metà novembre e termina con la donazione, la ricezione e la lettura di nuovi libri alla vigilia di Natale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i regali natalizi erano pochi e costosi, la carta era uno dei pochi lussi non razionati. Questo significa che non solo la stampa di libri era accessibile e conveniente, ma che i libri erano uno dei pochi regali che le famiglie potevano scambiarsi durante le feste.

Alla fine della guerra, quando sono tornati sul mercato altri oggetti di lusso, la tradizione ormai tanto amata continuò, rimanendo ancora oggi un punto fermo del calendario natalizio islandese. Le celebrazioni annuali di Jólabókaflóð iniziano con la pubblicazione e la distribuzione del Bókatíðindi, un catalogo di nuove pubblicazioni dell'Associazione Islandese degli Editori che viene distribuito gratuitamente in autunno in tutte le case islandesi. Gli islandesi scelgono poi i libri per i loro familiari e amici, si scambiano i titoli scelti la vigilia di Natale e trascorronoil resto della serata a leggerli.

L'Islanda è nota per il suo folklore, la mitologia e i racconti del noir nordico, e alcune delle storie più famose dell'Islanda sono ambientate nelle destinazioni di vacanza preferite di Icelandair. Quindi, preparati una cioccolata calda in tazza odeljólabland (un mix frizzante di aranciata e malto) se vuoi abbandonarti completamente alla tradizione, e mettiti comodo mentre ti accompagniamo in un magico tour di alcune delle storie preferite di Icelandair in questo periodo natalizio.

An aerial shot of a Christmas themed reading set up, with one book open and several others close by and a warm drink next to the open book

Saghe islandesi

Non c'è modo migliore per iniziare il nostro viaggio nella storia letteraria dell'Islanda che esplorare i racconti più importanti e venerati del Paese: le saghe islandesi.

Le saghe sono un corpo unico di letteratura medievale considerate tra i massimi tesori della letteratura mondiale. Descrivono eventi che risalgono all'anno 1000 in racconti scritti nel periodo 1190-1320 da una serie di autori di cui possiamo solo cercare di indovinare l'identità. 

La traduzione più accurata del termine islandese per "saga" è "qualcosa di detto" o "una narrazione", e le storie delle Saghe islandesi apparvero per la prima volta come racconti orali tramandati da una generazione all'altra. In seguito, nel XII e nel XIII secolo, vennero trascritte su manoscritti e divennero le opere letterarie epiche che conosciamo e amiamo oggi.

Sebbene parlino anche di troll e fantasmi islandesi, il punto focale di queste storie non sono le creature fantastiche. Raccontano, piuttosto, le vite e le sfide di re, esploratori, amanti, famiglie, vescovi e santi, dipingendo un quadro della storia della vita islandese così come la conosciamo.  

Se vuoi incorporare le saghe nel tuo viaggio in Islanda, fermati lungo la strada per Snæfellsnes e visita il famoso Settlement Center di Borgarnes nella regione occidentale del Paese. 

Halldór Laxness

Primo e unico islandese a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, Halldór Laxness era noto per le sue poesie, il giornalismo, le opere teatrali e, soprattutto, la narrativa. 

Se vuoi addentrarti veramente nell'opera di Laxness ma non sai da dove cominciare, molti consigliano i suoi tre romanzi pubblicati negli anni Trenta: Salka Valka (partiI eII) e Gente indipendente, oltre a Il concerto dei pesci degli anni Cinquanta. Con personaggi che ti trascinano nel fitto della vita rurale islandese e temi di ampio respiro che analizzano da vicino le complessità dell'esistenza umana, le opere di Halldór Laxness sono la massima espressione della letteratura islandese. 

Alla sua morte, la casa di Laxness a Gljúfrasteinn è stata trasformata in un museo e presenta ancora tutte le opere d'arte e gli arredi originali. Si trova a circa 20 minuti in auto da Reykjavík ed è collocata in posizione ottimale per una sosta durante il tour del Circolo d'oro.

Yrsa Sigurðardóttir

Il noir nordico è un genere popolare non solo in Islanda, ma in tutto il mondo, e pochi autori riescono a catturare l'attenzione dei loro lettori come Yrsa Sigurðardóttir. I suoi romanzi polizieschi, grintosi e duri, sono suddivisi in due serie : Thóra Gudmundsdóttir e Children’s House. 

La prima serie segue le gesta del personaggio principale, l'avvocato Thóra Gudmundsdóttir, e i suoi sforzi per risolvere alcuni degli omicidi piùmisteriosi del Paese. La seconda segue il detective Huldar e la psicologa infantile Freyja, nei loro tentativi di affrontare una complicata casistica che si sviluppa intorno a giovani traumatizzati e alle loro vite. 

Le storie sono ambientate in varie parti dell'Islanda e intrecciano temi e località tipiche del Paese. Sullo sfondo della città e della campagna, del mondo reale e di quello online, la "regina del crimine islandese" accompagna i lettori in un viaggio attraverso gli abissi più oscuri del lato oscuro dell'Islanda. 

Se il noir nordico ti appassiona, ti consigliamo di prendere in considerazione anche gli altri autoririnomati di questo genere letterario, Arnaldur Indriðason e Ragnar Jónasson, per alcune storie altrettanto cupe e ricche di suspense.

Alda Sigmundsdóttir

I libri di Alda Sigmundsdóttir catturano amorevolmente i diversi elementi della cultura e della società islandesi , dai problemi contemporanei alla mitologia alle antiche credenze. Due libri, The Little Book of the Icelanders at Christmas e The Little Book of Days in Iceland, parlano dell'entusiasmo degli islandesi per il periodo natalizio e degli eventi e delle festività speciali dell'Islanda.

Alda ha anche scritto di stranezze e idiosincrasie della lingua islandese, suggerimenti e trucchi per i turisti che visitano il Paese e storie popolari islandesi. I suoi libri divertenti e facilmente digeribili sono il modo migliore per imparare a conoscere meglio la popolazione islandese.


Quindi, che tu stia cercando di offrire il dono della lettura ai tuoi cari a Natale o che desideri espandere i tuoi orizzonti letterari personali, accogli la magia di Jólabókaflóð in casa tua quest'inverno. Gleðileg bókajól, buon "Nataledeilibri"!