Una lezione in lingua islandese
1.000 anni, 350.000 persone e 50 parole per definire la neve. La lingua islandese è unica.
Solo 350.000 persone parlano l'islandese, una delle lingue più antiche del mondo. Ascoltarla è come viaggiare nel tempo: grazie all'isolamento geografico del Paese e della sua consapevole protezione non è quasi cambiata per un migliaio di anni. I testi antichi conservati possono essere letti dagli scolari di oggi.
- In Islanda, la creazione di nuove parole per le innovazioni tecnologiche è un passatempo nazionale, soprattutto a partire dal XIX secolo. Di solito esse si basano su vocaboli esistenti.
- Il telefono, ad esempio, viene denominatosími, che deriva da un'antica parola che significa "filo lungo".
- Il computer viene denominatotölva , unafusione ditala (numero) evölva (profetessa).
- L'elicottero viene denominatoþyrla, che deriva da un verbo che significa "volteggiare".
- L'alfabeto islandese vanta tre lettere in più: Æ/æ (talvolta scritta "ae"), che viene pronunciata come la "ai" di "guai". Ð/ð (talvolta scritta "d") viene pronunciata come il suono "th" della parola inglese "there". Þ/þ (talvolta scritta "th") viene pronunciata come il suono "th" della parola inglese "think".
- Gli islandesi hanno scelto la propria parola preferita in un referendum nazionale: si tratta diLjósmóðir (madre della luce), il termine islandese che indica la parola "levatrice".
- L'islandese comprende quasi 50 parole per indicare la neve. Ad esempio,skæðadrífa, kafaldsmyglingur, él, snjóhraglandiehundslappadrífa. Per qualche motivo, il termine più popolare èsnjór.
- Devi chiamare gli islandesi per nome, anche se sono cantanti famosi(Björk) o la prima presidente (Vigdís) donna al mondo. Il nostro elenco telefonico viene compilato in ordine alfabetico per nome.
- In Islanda è presente una commissione, coordinata dal governo, che sceglie i nomi più appropriati per i neonati.
Due chiacchiere in islandese
Troverai una guida alla pronuncia tra parentesi.
Ciao: halló (ha-loh)
Salve: hæ (hai)
Buongiorno/Buon pomeriggio: góðan daginn (goh-than dai-yin)
Buonasera: gott kvöld (goht-kvohld)
Buonanotte: góða nótt (goh-tha noht)
Arrivederci: bless (blehss)
Addio: bæ (bai)
A dopo: sjáumst (syaumst)
Grazie mille: takk fyrir (tahk fe-reer)
Prego:Það var ekkert (thah vahr ehk-kert)
Sì: já (yau)
No: nei (nay)
Forse: kannski (kahn-skee)
Va bene: allt í lagi (allt ee lai-yi)
Ti amo: ég elska þig (yeh elska thih)
Mi chiamo: ég heiti (yeh hay-ti)
Una salsiccia con tutto il resto, grazie: eina með öllu, takk (ay-na meth oddlu takk)
Dove posso trovare... – Hvar finn ég...(kvahr finn yeh…)
Non parlo l'islandese: ég tala ekki íslensku (yeh tah-la eh-ki ees-lensku)
Quel vulcano...
Nel 2010 un'eruzione vulcanica in Islanda ha prodotto ampie nubi di cenere che hanno causato problemi al traffico aereo in tutta Europa per una settimana. Il vulcano Eyjafjallajökull ha dominato le prime pagine dei giornali e creato problemi ai giornalisti, che non riuscivano a pronunciarne il nome, finendo con l'inventare nuovi metodi per chiamarlo con il suo nome di 16 lettere. La pronuncia non è difficile: ascolta al minuto 2:15 per comprendere come spezzare il nome in diverse parti e pronunciarlo. Ricorda che si tratta di un nome composto: eyjasignifica isola, fjallasignifica montagna ejökullghiacciaio.
Maggiori informazioni
Scopri di più sulla lingua nell'articolo online Visit Iceland.
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Puoi anche apprendere qualche parola in islandese a bordodei nostri voli.